Buon compleanno Ercole!
Ercole Pezzuto, numero 1 di Pezzuto Automotive: “Il mio segreto per non sentire il tempo che passa? Facile, non guardo mai l’orologio…”.In occasione dei festeggiamenti per il suo compleanno, abbiamo fatto qualche domanda a Ercole Pezzuto, fondatore della Pezzuto Automotive.
Ercole Pezzuto, qual era il suo sogno quando ha cominciato quest’avventura nel mondo dell’Automotive?
Non ho mai avuto un sogno in particolare. Io sono uno Scorpione, il mio sogno ogni mattina è riuscire a portare a termine tutto quello che ho da fare.
E ne deve aver coronati tanti per arrivare dove è adesso: ma 40 anni fa già si immaginava di voler costruire tutto questo?
Anzitutto cominciamo col dire che Facebook mente sulla mia vera età… (ride).
Nel 1977 tutti i genitori dell’epoca sognavano il posto fisso per i propri figli ed i miei non facevano certo eccezione, tant’è che per me si prefigurava un futuro in banca.
E poi cosa è successo?
E’ successo che non ne avevo alcuna voglia per cui ho cominciato a fare attività commerciale nel settore arredamento e uffici, prima di aprire una mia società finanziaria chiamata IFI, una delle primissime sul territorio a praticare finanziamenti al consumo, specialmente nel settore automotive.
Fu quello il suo primo approccio con i motori?
Non proprio. Nel 1987 ero socio di questa agenzia immobiliare con cui acquistammo una piccola partecipazione di Peugeot. Da lì in poi non mi sono più fermato, pur mantenendo interessi anche in altri settori, come ad esempio quello del cinema, tanto da aprire la Multisala Andromeda a Brindisi nel 2002.
È stato la Casa del Leone il suo “primo amore” dunque?
Si, possiamo dire così. Sin dal ’90 ci occupavamo di guida sicura con la nostra scuola MotorTrend e contemporaneamente avevamo una squadra che gareggiava nelle corse SuperTurismo sempre con Peugeot. Pensa che gestivamo anche uno spazio tv tutto nostro: un’ora di trasmissione su TeleNorba prima e TeleMonteCarlo poi.
Vi sarete tolti un mare di soddisfazioni.
Tantissime, non vorrei fare torto a nessuno citandone magari qualcuna, ma su due piedi per me è indimenticabile la prima competizione motoristica per disabili che facemmo col grande Clay Regazzoni.
Ci racconta un aneddoto simpatico legato all’azienda?
Ogni giorno è pieno di aneddoti, i miei collaboratori devono costantemente tenermi a freno perché la mia ambizione non si affievolisce col tempo che passa. Sarà perché ho smesso di indossare gli orologi…
Momento umiltà: cosa non le piace o vorrebbe ancora migliorare della sua azienda?
Sono una persona ordinata e perfezionista per natura, pretendo sempre il massimo da chi lavora con me. Nel 1999 abbiamo lanciato e vinto la sfida con Ford, più recentemente quella con Volskwagen, Audi e Skoda, ma per me è tutto migliorabile. Sempre.
Un’ultima domanda: dopo tanti anni di esperienza sul campo, c’è ancora qualcosa che la stupisce del suo lavoro?
Sarà scontato ma alla mia età non mi stupisce più nulla…
Se nulla più la stupisce, ci sarà pur qualcosa che ancora la emoziona nella sua attività…
Quello si. Ultimamente, ad esempio, mi sono emozionato molto per Sabrina Scialpi (dealer FordStore MPM e Vignale Champion, recentemente insignita del premio VRM Excellence Programme di febbraio come miglior consulente vendite Vignale nonché prima classificata per il premio Top3 del I trimestre 2016, ndr). So da dove e con quanta fame ha iniziato, l’ho vista crescere professionalmente e sono molto contento perché si è meritata col duro lavoro tutti questi riconoscimenti.